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Pantalone: Mo che donna de proposito! Ho ben gusto d'averla cognossua. Vardè quando che i dise delle mormorazion. Tutti crede che la staga co sior Florindo, perché i sia innamorai. Oh, semo pur la gran zente cattiva a sto mondo! Sto fatto de sta donna me mette la testa a partìo, e me farà da qua avanti pensar ben, ma ben, avanti de formar giudizio delle persone. Sto negozio de sto matrimonio no me despiaserìa; se se podesse combinar... se fusse vero che el tornasse in casa...
Lelio: Signor Pantalone de Bisognosi, la riverisco profondamente.
Pantalone: Servitor umilissimo. (vuol partire)
Lelio: La supplico, ho da parlarle.
Pantalone: Cossa vorla, patron?
Lelio: La mia signora madre la riverisce.
Pantalone: Obbligatissimo a le so grazie. (vuol partire)
Lelio: Signore, le ho da parlare d'una cosa che preme.
Pantalone: Gh'ho un pochetto da far. No posso trattegnirme.
Lelio: In due parole la sbrigo.
Lelio: La mia signora madre vuole ch'io mi mariti.
Pantalone: Me ne rallegro infinitamente.
Lelio: E per questo mi ha mandato da vossignoria.
Pantalone: Cossa songio mi, sanser da matrimoni?
Lelio: No signore, non mi manda dal sensale. Mi manda dal mercante a drittura.
Pantalone: Se la vuol qualcossa dal mio negozio, la vaga dai zoveni, che mi no me ne impazzo.
Lelio: Dunque mi dà libertà, ch'io vada a trattar colla giovine?
Pantalone: Co la zovene? Ho dito coi zoveni.
Lelio: Ha figliuoli maschi vossignoria?
Pantalone: Patron no, no gh'ho altro che una fia femena.
Lelio: E dice ch'io me la intenda con lei?
Pantalone: Ma che mercanzia cerchela, patron?
Lelio: La mia signora madre vuole ch'io mi mariti.
Pantalone: E la lo manda da mi per comprar i abiti?
Lelio: No signore, non mi manda per gli abiti, mi manda per la sposa.
Pantalone: E chi èla la sposa?
Lelio: «Passato ha il merlo il rio:
«Intendami chi può, che m'intend'io.
Pantalone: (O che pezzo de matto!) (da sé) Ho capìo tutto, me comandela altro?
Lelio: Non altro.
Pantalone: Servitor umilissimo.
Pantalone: Senz'altro.
Lelio: È fatta?
Lelio: Vuol venir dalla signora madre?
Pantalone: No posso in verità. Gh'ho un pochetto da far.
Lelio: Che cosa vuol ch'io le dica?
Pantalone: La ghe diga quel che la vol.
Pantalone: Patron mio riveritissimo. (Oh che allocco! Oh che allocco! O che babbuin!) (da sé, parte)