IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Beatrice: Bravo, signor Agapito.
Notaio: Ecco li testimoni. Signori, saranno testimoni di questo testamento, che fa il signore Ottavio Panzoni.
Beatrice: Li supplico, e saprò il mio dovere. (verso li testimoni)
Notaio: Signora Beatrice, signor Lelio, favoriscano ritirarsi, acciò possa io interrogare con libertà e confidenza il signor testatore, per leggere poi a' testimoni la sua volontà.
Beatrice: Volentieri, ritiriamoci. (a Lelio)
Lelio: Oh bella! vuol interrogare un moribondo. (a Beatrice)
Beatrice: (Vien qui, sciocco). (lo tira in disparte)
Notaio: (S'accosta al letto di Ottavio)
Beatrice: (Sarebbe meglio che tu fossi morto, che non parleresti).
Lelio: (Oh bella! Se fossi morto, non prenderei moglie).
Beatrice: (Bella razza che tu farai!)
Lelio: (Vedrete che bei figliuoli! La signora Rosaura è bella, io son grazioso).
Beatrice: (Tu sei pazzo. Eppure, non avendo altri figliuoli, ti voglio bene).
Lelio: (Quando andiamo a cena?)
Notaio: Ecco fatto. Ecco la volontà del signor Ottavio; ascoltino, signori testimoni.
Notaio: S'accomodi. Il signor Ottavio Panzoni, sano per grazia del cielo di corpo e di mente... pensando che l'uomo è mortale, ha fatto e fa il presente suo ultimo testamento nuncupativo, che dicesi sine scriptis...
Lelio: (Sine scriptis; nuncupativo: queste parole non le capisco. (da sé)
Notaio: Per la sua sepoltura, si rimette all'infrascritto suo erede universale.
Lelio: Che sarò io.
Notaio: Item, per ragion di legato...
Beatrice: Ha detto che non voleva fare legati. Sentiamo l'istituzion dell'erede.
Notaio: In tutti i suoi beni presenti e futuri, mobili, stabili e semoventi, azioni, ragioni, nomi di debitori, instituì ed instituisce, nominò e nomina il signor Florindo Panzoni figlio suo legittimo e naturale...
Beatrice: Come!
Notaio: Non ha inteso? Il signor Florindo Panzoni.
Beatrice: Questa non è la volontà del signor Ottavio.
Notaio: Io le dico di sì, e se non lo crede, l'interroghi.
Beatrice: Questo è un tradimento. Il signor Ottavio ha instituito erede sua moglie, che sono io.
Notaio: Ed io le dico che ha instituito suo figlio. Ecco i testimoni.
Beatrice: Testimoni falsi! Notaio mendace!
Lelio: Chi potrà decidere la questione?
Ottavio: (Esce da' piedi del letto) La deciderò io.
Beatrice: Oimè!
Lelio: Bravo! E viva; si è risanato. (parte)
Ottavio: Signora Beatrice, vi ringrazio del bene che mi volete.