Carlo Goldoni
La serva amorosa

ATTO TERZO

Scena Diciassettesima. Corallina e detti

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Scena Diciassettesima. Corallina e detti

 

Corallina: Alto, alto, signori miei; ora tocca a parlare a me. Signora Beatrice, mi riconosce?

Beatrice: Corallina? Oh cieli! Ah per amor del cielo, abbiate pietà di me.

Corallina: Si ricorda di quella pettegola, di quella impertinente, di quella servaccia?

Beatrice: Non mi tormentate di più.

Corallina: Si ricorda che ha fatto cacciar di casa il povero signor Florindo?

Ottavio: Dov'è mio figlio? Dov'è il povero mio Florindo?...

Corallina: Eccolo, signor padrone. Eccolo, che vi domanda pietà.

 


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