Carlo Goldoni
Lo scozzese

ATTO QUINTO

SCENA SECONDA   Milord e detti

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SCENA SECONDA

 

Milord e detti.

 

MURR. Vorrei pur sollevare dal suo deposito il signor Friport. (uscendo dalla camera, ed incamminandosi)

CON. (Vien gente). (a Friport, volendo partire)

FRIP. Non abbiate timore: è un galantuomo. (additando Milord)

CON. Lo conoscete?

FRIP. Lo conosco: è milord Murrai.

CON. (È mio nemico!) (da sé, agitando)

FRIP. Che cosa avete? (al Conte)

CON. (Ah! son fuor di me stesso: non posso più trattenermi). (mette mano alla spada e s'avventa contro Milord)

FRIP. Guarda. (grida forte verso Milord)

MURR. Chi sei tu, traditore? (mettendosi in difesa)

CON. Son uno che desidera il vostro sangue.

MURR. Qual ira contro di me vi trasporta? (al Conte)

CON. Difendetevi, e lo saprete. (minacciandolo)

 

 

 


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