Carlo Goldoni
L'amante militare

ATTO TERZO

SCENA VENTESIMA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA VENTESIMA

 

Don Alonso e detti.

 

ALON. Signore. (al Generale)

GEN. Don Sancio mi ha parlato di voi. Non volete più servire?

ALON. Vi supplico del mio congedo.

GEN. Dovreste chiedere l’avanzamento, non il congedo.

ALON. Altri vi sono più di me meritevoli.

GEN. Pensateci.

ALON. Vi ho pensato, signore.

GEN. Ebbene?

ALON. Vi supplico per la mia libertà.

GEN. Amor vi seduce.

ALON. È troppo amabile un tal seduttore.

GEN. Vi pentirete.

ALON. Pazienza.

GEN. Vostro zio piange la vostra perdita.

ALON. Piangerei più di lui, s’io perdessi il mio cuore.

GEN. Siete giovine.

ALON. È vero.

GEN. Non avete imparato a pensare.

ALON. Imparerò col tempo.

GEN. Sarà tardi.

ALON. Pazienza.

GEN. Avete fissato?

ALON. Sì, signore.

GEN. Bene, siete in libertà.

ALON. Deh, permettetemi... (gli vuol baciar la mano)

GEN. Eh! ( il comando per la marcia. Le truppe ed il Generale partono)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License