Carlo Goldoni
La scuola moderna

ATTO PRIMO

SCENA OTTAVA

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SCENA OTTAVA

 

Leonora e detti.

 

LEON.

Drusilla, ahimè! son morta;

Oggi l'amante mio non ho veduto.

Oh Dei! son disperata;

Temo d'esser dall'empio abbandonata.

DRUS.

E perciò disperarvi!

Vuò il rimedio insegnarvi:

Amatene più d'uno;

Con tal costume scaltro,

S'uno vi mancherà, vedrete l'altro.

LEON.

Ma la costanza poi?

DRUS.

Non è all'usanza.

Figlia mia, la costanza. Io vedo e sento

Che ognun suol navigar secondo il vento.

LEON.

E la fede?...

DRUS.

Che fede? Io vi rispondo,

La mia Leonoretta,

Come dice il poeta in un'arietta:

 

È la fede degli amanti

Come l'araba fenice;

Che vi sia, ciascun lo dice

Dove sia, nessun lo sa. (parte)

 

 

 


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