Carlo Goldoni
La sposa persiana

ATTO QUINTO

Scena Sesta. Machmut, Fatima e Tamas

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Scena Sesta. Machmut, Fatima e Tamas

 

MACHMUT Chi è l’audace? (a Fatima).

FATIMA Perdona, s'io lo celo.

Sono importuni i servi talor per troppo zelo.

TAMAS (Qual duro cor spietato potria negar d'amarla?

Mirabile se tace, adorabil se parla) (da se).

MACHMUT Sposi, sperar in voi posso un amor sincero?

FATIMA Signor, Tamas m'adora.

MACHMUT Tamas, è vero?

TAMAS È vero.

MACHMUT Grazie, o numi del cielo, mi scordo ogni tormento,

Toglietemi la vita; sì, morirò contento.

Figlio, per la tua sposa dunque spiegasti il core?

TAMAS Sì, che Fatima è degna di rispetto, e d'amore,

Padre amarla prometto, ed amerò lei sola.

FATIMA Labbro, che mi ristora!

TAMAS Voce, che mi consola!

MACHMUT Ma non vorrei, parlando... e pur parlarne è forza,

Figlio, se onesta fiamma le triste fiamme ammorza,

Perché Ircana nascondi?

TAMAS Io non l’ascondo.

MACHMUT Invano

La cercai pel serraglio, e la pretende Osmano.

FATIMA Più di lei non si parli.

MACHMUT Il padre tuo sdegnato...

FATIMA Anche di lui lo sdegno spero mirar placato.

 


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