Carlo Goldoni
La sposa persiana

ATTO QUINTO

Scena Ultima. Alì, e detti

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Scena Ultima. Alì, e detti

 

ALÌ Tamas, la real guardia...

TAMAS Dei due schiavi svenati

Vuol, che io paghi la pena?

MACHMUT No, figlio, ho già pagati

Quatrocento tomani,17 che erano un monte d'oro.

TAMAS Ah genitor, perdono.

MACHMUT Sì, tu vali un tesoro.

Ma non tradir te stesso, la sposa, e il genitore.

TAMAS Di quanti mali è fonte uno scorretto amore!

ALÌ Udite, non è cosa da trascurar cotesta...

TAMAS Parla, amico.

ALÌ La guardia che ogni or fra l'ombre è desta

Sotto spoglie virili donna trovò fugace.

L’arrestò, la scoperse, ed è Curcuma audace.

FATIMA Le mie gioie?

ALÌ Di gioie seco avea due fardelli

Con pendenti, smanigli, auree collane, e anelli.

Di Fatima un di questi d'essere ha confessato;

L'altro disse ad Ircana averlo trafugato...

FATIMA Misera Ircana! ah tosto (le mie gemme non curo)

Per le sue si proveda, che involate le furo.

ALÌ Son nelle man sicure del Rabdar18 a maggiore,

Che non trovando il furto, sarebbe il debitore,

La vecchia, al nuovo sole, formato il suo processor

Pagherà colla morte il gravissimo eccesso,

Poiché per tai delitti il rigor, la fierezza,

Forma la nostra pace, la nostra sicurezza.

FATIMA E non per questo solo la puniranno i Numi,

Ma per i rei dissegni e i perfidi costumi.

MACHMUT Orsù, non più di colpe parlisi, ovver di sdegno,

Di renderci giulivi amor prenda l'impegno.

Rinovisi la gioia, rinovisi il convito,

Facciasi de' congiunti, e degli amici invito.

Osman, sei tu contento?

OSMANO Lo sono.

MACHMUT (a Tamas)

E tu sei lieto?

TAMAS Lieto son io, se il core di Fatima è quïeto.

FATIMA Felicità maggiore bramare io non potrei,

Grazie alla pietà vostra, grazie agli eterni Dei!

Esser da sposa amata, ne' tetti suoi sovrana

È l'unico tesoro della Sposa Persiana.

Donne, voi che miraste l’orïental costume,

D'esser nel vostro regno grazie rendete al Nume

Ma del prezioso dono di vostra libertate,

Felicissime donne, almen non abusate,

E se l’aspra catena l’Europa a voi non diede,

Non la ponete almeno delli mariti al piede.

L’utile mio consiglio deh non vi muova a sdegno,

Se piace, o se dispiace diano le mani il segno.

 

 





p. -
17 Ventimila ducati veneziani.

 



18 Capo di quartiere in Ispaan, obbligato a invigilare, perché non nascano furti e altri disordini nel suo quartiere.

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