IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | 
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Donna Petronilla, poi don Policarpio
| 
   PET.  | 
  
   So che don Policarpio desia di maritarla. Per moglie a un cavaliere egli non può negarla;  | 
 
| 
   Posso venir? (con affettazione)  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Fa grazia.  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Cosa servono adesso queste caricature?  | 
 
| 
   Barbara nel suo quarto a ritirarsi è ita. Il Duca e il Cavaliere giocano una partita. Il Conte alla finestra parla non so con chi; Ed io per riverirla sono venuto qui.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Davver, don Policarpio, mi fate venir male.  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Orsù, che si finisca; l'ho detto e lo ridico: Codesta affettazione un corbellar si chiama.  | 
 
| 
   Via, donna Petronilla, siate un pochin più buona. Vorrei comunicarvi...  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Dov'è la mia poltrona?  | 
 
| 
   PET.  | 
  |
| 
   Ridete? Eh poveraccio! non mi volete bene.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Perché mai dite questo?  | 
 
| 
   Perché se al genio mio... Aspettate un pochino, voglio sedere anch'io. (va a prendere una sedia, e si pone a sedere)  | 
 |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   Di già me l'aspettava, temete che a drittura...  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   In ciò siamo d'accordo, è ben di collocarla.  | 
 
| 
   Ella è in età discreta; di dote è provveduta, E non è tanto sciocca.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   Ma non saprete tutto.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   So forse più di voi.  | 
 
| 
   PET.  | 
  |
| 
   Come lo rilevaste?  | 
 |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   PET.  | 
  
   Mi par che sia buonissimo.  | 
 
| 
   Pare anche a me un figliuolo dabbene e prudentissimo. Voi che le case nobili tutte vi saran note, Vi pare che li meriti trentamila di dote?  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Di una famiglia illustre non vi dirò ch'ei sia, Non si può, per esempio, mettere colla mia; Ma però in ogni modo è nato cavaliere, E il padre della sposa non è che un finanziere.  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Almen non crederei  | 
 
| 
   Dunque per me vi siete sporcata in questo loco. Consolatevi almeno che vi ho sporcato poco.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Ciò non conclude nulla.  | 
 
| 
   Conclude qualche cosa.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   PET.  | 
  
   Come spesso s'inganna la gente scimunita! Temea non l'accordassi, ed io gliel'ho esibita.  | 
 
| 
   PET.  | 
  |
| 
   Prima o dopo di me?  | 
 |
| 
   PET.  | 
  
   Non so se prima o poi. Io so che immantinente gliel'ho promessa. E voi?  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Dunque, per quel ch'io sento, il matrimonio è fatto.  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Cosa mancar vi può?  | 
 
| 
   PET.  | 
  
   Eh, non dirà di no.  | 
 
| 
   Anch'io son persuaso ch'ella dirà di sì. Tanto più che si parlano di notte, e anche di dì. E so di un certo fatto, di certa tabacchiera.  | 
 |
| 
   PET.  | 
  |
| 
   PET.  | 
  
   Subito. Chi è di là?  |