Carlo Goldoni
Il teatro comico

ATTO PRIMO

Scena Quinta. Orazio, poi Vittoria

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Scena Quinta. Orazio, poi Vittoria

 

ORAZIO Dice così, ma è compiacente. Se farà di bisogno, son certo, ch'ei canterà.

VITTORIA Riverisco il signor Orazio.

ORAZIO Oh, signora Vittoria, vi sono schiavo; voi siete delle più diligenti.

VITTORIA Io faccio sempre volentieri il mio debito, e che ciò sia la verità osservate: siccome la parte, che mi è toccata nella commedia, che oggi si prova, è lunga un dito, ne ho presa un altra in mano, e la vado studiando.

ORAZIO Bravissima, così mi piace. Di che commedia è la parte, che avete in mano?

VITTORIA Questa è la parte di Cate nella Putta onorata.

ORAZIO Ah, ah! vi piace quel caratterino di pelarina?

VITTORIA Sulla scena sì, ma fuori della scena no.

ORAZIO Eh! o poco, o molto, le donne pelano sempre.

VITTORIA Una volta pelavano, ma adesso son finiti i pollastri.

ORAZIO E pure si vede anche adesso dei giovanotti pelati fino all'osso.

VITTORIA Sapete perché? Ve lo dirò io. Prima di tutto perché le penne son poche, poi una penna al giuoco, un'altra alla crapola, una ai teatri, una ai festini; per le povere donne non restano che le piccole penne matte, e qualche volta tocca a noi altre a rivestire cotesti poveri spennacchiati.

ORAZIO Voi ne avete mai rivestito alcuno?

VITTORIA Oh, io non son gonza.

ORAZIO Certo, che saprete il fatto vostro; siete commediante.

VITTORIA So il fatto mio quanto basta per non lasciarmi infinocchiare, per altro circa l'essere commediante, vi sono di quelle, che non girano il mondo; vi sono delle casalinghe, che ne sanno cento volte più di noi.

ORAZIO Sicché dunque per esser furba, basta esser donna.

VITTORIA È vero, ma sapete perché, le donne son furbe?

ORAZIO Perché?

VITTORIA Perché gli uomini insegnano loro la malizia.

ORAZIO Per altro, se non fossero gli uomini, sareste innocentissime.

VITTORIA Senza dubbio.

ORAZIO E noi saremmo innocenti se non foste voi altre donne.

ORAZIO Eh galeotti maledetti!

ORAZIO Eh streghe indiavolate!

VITTORIA Orsù, signor Orazio, cosa facciamo? Si prova, o non si prova?

ORAZIO Mancano ancora le signore donne, l'Arlecchino, e il Brighella.

 


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