IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
LUC. |
M'ingannasti, Terenzio? |
Non t'ingannai, se meco Venne a chieder la schiava col tuo contratto un Greco. Più del mercante estinto avea ragion sul patto L'avolo, che il contante offriati del riscatto; Ma l'amor tuo sapendo.. deh mi perdona... in parte Mi suggerì il ripiego al cuor la comic'arte: Quell'arte onde più volte lodasti in me l'ingegno, |
|
LUC. |
|
DAM. |
|
LUC. |
|
DAM. |
|
LUC. |
|
A raccor di Menandro i sparsi monumenti; Cento commedie ha scritto l'autor greco divino, Degne d'esser tradotte al popolo latino. |
|
LUC. |
Tolgano i dei gli auguri. Vanne, ritorna, e vivi. Suda per la tua fama, medita il mondo, e scrivi. Mira, la tua virtute qual ti ha acquistato onore; |
Fine han qui le vicende di Comico Poeta; Peripezia sospesa, catastrofe più lieta. Terenzio a' suoi Romani dir soleva: Applaudite. A' nostri ascoltatori diciam noi: Compatite. |