Carlo Goldoni
L'uomo di mondo

ATTO TERZO

SCENA QUATTORDICESIMA

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SCENA QUATTORDICESIMA

 

Lucindo e detti

 

LUC. Non ho coraggio.

MOM. Vostro sior padre xe pronto a perdonarve, se farè quel che m'avè promesso de far.

LUC. Sì, ve lo confermo, ve lo giuro sull'onor mio.

MOM. Sior Dottor, perdoneghe su la mia parola.

DOTT. Caro figlio, ti rimetto nell'amor mio. Fammi avere consolazione di te prima ch'io mora.

LUC. Con queste lacrime...

MOM. Non occorr'altro. Tutto xe giustà. Se sior Dottor se contenta, siora Leonora, deme la man.

DOTT. Sì, figlia, son contentissimo...

 

 

 


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