Carlo Goldoni
Il vecchio bizzarro

ATTO PRIMO

SCENA SESTA

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SCENA SESTA

 

Camera di Celio.

 

Celio, poi Traccagnino.

 

TRACC. Signor.

CEL. Portami uno scaldino con del fuoco.

TRACC. La servo.

CEL. Aspetta. Guardami un poco in viso. Che ti pare? Sono pallido? Ho cattiva ciera?

TRACC. Se sì grasso come un porco.

CEL. La grassezza non serve. Bisogna osservare il color del viso.

TRACC. Sì rosso come un gambaro.

CEL. Rosso? Assai rosso?

TRACC. Rosso come el scarlatto.

CEL. Mi sento del calore alla testa. Dammi uno specchio.

TRACC. Un specchio? Da cossa far?

CEL. Voglio vedere che sorte di rosso è.

TRACC. Eh via, che mattezzi!

CEL. Voglio lo specchio, ti dico.

TRACC. El fogo lo vorla?

CEL. No, non voglio altro fuoco. Ho la testa calda.

TRACC. Vago a tor el specchio.

CEL. Fa presto... Mi par d'avere le fiamme nel viso.

TRACC. (È vero, tutto el so mal l'è in te la testa). (parte poi ritorna)

CEL. Mi si potrebbe formare una postema nel capo. Questi umori vaganti, questi sieri acri, mordaci, si potrebbero fissare... (si tasta il polso) Ho un polso molto cattivo. (si tasta l'altro) E questo non corrisponde a quest'altro.

TRACC. Son qua col specchio.

CEL. Traccagnino, vieni qui. Tastami un poco il polso.

TRACC. El polso? dove?

CEL. Qui, qui, il polso. Non sai dov'è il polso che ordinariamente si tasta?

TRACC. Sior sì, lo so.

CEL. Senti dunque. (gli il braccio)

TRACC. Mi no sento gnente.

CEL. Non senti battere il polso?

TRACC. Dov'elo el polso?

CEL. Non lo trovi?

TRACC. Mi no lo trovo.

CEL. Povero me! Cercalo; senti bene.

TRACC. Mi no sento gnente.

CEL. Ah Traccagnino, per carità, va a chiamare il medico.

TRACC. Vorla el specchio?

CEL. No... sì... lascia vedere. Non ci vedo. Mi viene qualche gran male. Presto un cerusico.

TRACC. Dove l'oio d'andar a cercar?

CEL. Mi manca il respiro. Portami qualche cosa.

TRACC. Cossa gh'oi da portar?

CEL. Un bicchier d'acqua. Presto, che non posso più.

TRACC. (Sia maledetto i matti). (da sé, e parte)

CEL. Sento che non posso nemmeno parlare. Mi s'ingrossa la lingua.

 

 

 


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