IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Bernardo solo.
|
Non si affaccierà più. Ora prendo un bastone, e vado su. Poi farò colla frasca il mio dovere. Ah, sei qui, poltronaccio? (al Garzone che arriva) Di venire a bottega? Un'altra volta Romperti io voglio sulla schiena un legno. Queste scarpe riponi, e dammi quelle Di madama Costanza. (il Garzone prende le scarpe) Eh, ti farò ben io cambiare usanza. (il Garzone entra in bottega colle scarpe)
Pover padroni, - mastri dolenti! Tristi garzoni, - ladri o insolenti! Chi ci schernisce, - chi ci tradisce: Sempre malanni, sempre gridar. Qua quelle scarpe, brutto sguaiato. (Mangiando viene il Garzone colle scarpe richieste) Giorni stentati - da noi si mena. Siam mal pagati, - siam strapazzati, E alla catena - dobbiamo star. Animalaccio, - brutto porcaccio, |