Carlo Goldoni
I mercatanti

ATTO PRIMO

SCENA QUINDICESIMA

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SCENA QUINDICESIMA

 

Servitore con il , e detti.

 

PANC. Beviamo il . (beve il )

RAIN. Ben obbligato. (beve il )

PANC. Non avrei mai creduto, che aveste di me così poco concetto.

RAIN. Sì, anzi tutto. (bevendo)

PANC. La vostra dote sarebbe sicura.

RAIN. Sicurissima.

PANC. E la giovine non istarebbe bene?

RAIN. No; perdonate.

PANC. Ma perché no?

RAIN. Vostro figlio non è puntuale.

PANC. È giovine, il matrimonio lo assoderà.

RAIN. Prima si assodi; poi si mariti.

PANC. Finalmente son io che la chiede.

RAIN. Per chi?

PANC. Per mio figlio.

RAIN. Perdonate.

PANC. E se la chiedessi per me, me la dareste?

RAIN. Sì, con tutto il cuore.

PANC. Bisognerebbe poi vedere se ella fosse contenta.

RAIN. Lo sposo ha da piacere a lei.

PANC. Dunque non faremo niente.

RAIN. Buon , buon . (bevendo)

PANC. Ho capito, monsieur, voi mi burlate.

RAIN. Io? Mi maraviglio.

PANC. Compatitemi, non mi pare di ritrovare in voi quella amicizia che mi avete protestata.

RAIN. Provatemi.

PANC. Io son un uomo, che per gli amici darei il sangue. Voi non credo fareste lo stesso per me.

RAIN. Provatemi.

PANC. Se vi metterò alla prova, troverete de' pretesti per disimpegnarvi.

RAIN. Voi mi offendete. Non conoscete la mia sincerità.

PANC. Per istabilire un negozio mi preme di trovare diecimila ducati. Avreste difficoltà a farmi l'imprestito?

RAIN. Quando li vorreste?

PANC. Questa mattina a mezzogiorno.

RAIN. Disponetene.

PANC. Mi darete diecimila ducati in prestito, e negherete di dare vostra nipote per moglie al mio figlio?

RAIN. Voi siete onesto, voi siete puntuale, voi siete onorato.

PANC. E mio figlio?...

RAIN. Perdonatemi.

PANC. (Ah, pur troppo ha ragione, pur troppo dice la verità). (da sé)

RAIN. I diecimila ducati ve li scriverò in Bancogiro.

PANC. Sentite: non vorrei che lo faceste per puntiglio; e poi...

RAIN. Voi non mi conoscete.

PANC. Più tosto...

RAIN. Non altro. Ve li scriverò in Banco. (s'alza)

PANC. Vi pagherò il sei per cento; siete contento? (si alza)

RAIN. Non parlo.

PANC. Monsieur Rainmere, voi siete un galantuomo, voi siete un vero amico.

RAIN. Per farmi credere buon amico, non sapeva che vi bisognasse una prova di diecimila ducati.

PANC. Come? Siete forse pentito?

RAIN. Ve li in Banco. (parte)

 

 

 


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