Carlo Goldoni
I mercatanti

ATTO PRIMO

SCENA SEDICESIMA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA SEDICESIMA

 

Pancrazio solo.

 

PANC. Non so che dire, son confuso, sono stordito, son fuori di me medesimo. Non sapeva come introdurmi a chiedergli questo denaro, e casualmente l'ho preso in parola, e mi girerà i diecimila ducati. Con questi salderò le mie piaghe, e per l'avvenire leverò il maneggio a mio figlio, e le cose anderanno con più regola, con più direzione. Ah, se mio figlio si mutasse, se mio figlio si assodasse, se potessi ridurre l'olandese a questo matrimonio, felice me! felice la nostra casa! Voglio andar da mio figlio, e voglio sino pregarlo, che procuri di mettersi in grazia della giovane, e farsi ben volere da suo zio. Eccolo mio figlio: Giacinto, ascolta, vien qui, t'ho da parlare. Bravo, invece di venire, mi volta le spalle... Ti troverò, ti arriverò. (parte)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License