IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
BEAT. Via, via, basta così, non ti affaticar tanto, caro il mio Florindo: ti ammalerai, se starai tanto applicato. Signor maestro, ve l'ho detto, non voglio che s'ammazzi: il troppo studio fa impazzire. Levati, levati da quel tavolino.
FLOR. Eccomi, signora madre, ho finito. (dopo aver nascosta la lettera)
OTT. Ha fatta la più bella lezione che si possa sentire.
FLOR. Ed il signor maestro me l'ha corretta da par suo.
BEAT. Caro amor mio, sei stracco? Ti sei affaticato? Vuoi niente? Vuoi caffè? Vuoi rosolio?
LEL. Tutto a lui, e a me niente. Sono tre ore che mi vo dicervellando con questo maladetto conto, e nessuno ha compassione di me.
BEAT. Oh disgrazia, poverino! È grande e grosso come un somaro, e vorrebbe si facessero anche a lui le carezze.
LEL. Eh! lo so che le matrigne non fanno le carezze a' figliastri.
BEAT. Io non fo differenza da voi, che mi siete figliastro, a Florindo, che è mio figlio. Amo tutti e due egualmente; sono per tutti e due la stessa. Caro Florindo, vien qua; lascia ch'io senta se sei sudato.
LEL. Eh! signora, ci conosciamo. Basta, avete ragione. Prego il cielo che mio padre viva fino a cent'anni, ma se morisse, vorrei pagarvi della stessa moneta.
FLOR. Cara signora madre, non mortificate il povero mio fratello, abbiate carità di lui; se è ignorante, imparerà.
LEL. Che caro signor virtuoso! La ringrazio de' buoni uffici che fa per me. Ti conosco: finto, simulatore, bugiardo.
BEAT. Uh lingua maladetta! Andiamo, andiamo, non gli rispondere. Non andare in collera, che il sangue non ti si riscaldi; vieni, vieni, che ti voglio fare la cioccolata.
FLOR. Cara signora madre, avrei bisogno di due zecchini.
BEAT. Sì, vieni, che ti darò tutto quello che vuoi. Sei parte di queste viscere, e tanto basta. (parte)
FLOR. Se non fosse l'amor di mia madre, non potrei divertirmi e giuocare quando io voglio. Mio padre è troppo severo. Oh benedette queste madri! Son pur comode per i figliuoli! (parte)