Carlo Goldoni
Il viaggiatore ridicolo

ATTO PRIMO

SCENA DECIMA   Giacinto e detti

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SCENA DECIMA

 

Giacinto e detti.

 

GIAC.

Signore, in questo punto (a don Fabrizio)

Arriva il carrozzin con la Marchesa.

FABR.

A riceverla andiamo. (a Giacinto)

CAV.

Questa dama chi è? (a Fabrizio)

FABR.

Raccomandata

Mi vien da un cavaliere.

CAV.

A riceverla andiam: so il mio dovere.

FABR.

Tocca a me.

CAV.

Maraviglio.

FABR.

Eh no, signore.

CAV.

Vivere non s'insegna a un viaggiatore. (il Cavaliere s'incammina correndo verso la porta)

FABR.

Oh, cospetto di Bacco,

Ci voglio esser anch'io. (lo seguita, correndo con fatica)

GIAC.

L'ultimo in questa casa è il padron mio.

Tanto co' forestieri

Il pover'uom sopporta,

Che lo cacciano un fuor della porta. (parte)

 

 

 


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