Carlo Goldoni
Le virtuose ridicole

ATTO PRIMO

SCENA SECONDA   Ser Saccente e detti

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SCENA SECONDA

 

Ser Saccente e detti.

 

SACC.

Oh silete, silete.

Amici, cosa avete?

Per qual ragione siete calefacti?

Disputatio est ne juris, vel facti?

AFFR.

Udite se ho ragione.

ERID.

Eh, la ragione è mia.

AFFR.

Dico: non si vacuo.

ERID.

Io dico che si dia.

AFFR.

Voi che siete filosofo,

Cosa dite?

SACC.

Respondeo

Che variamente l'opinion si prova.

Ergo il vacuo si trova, o non si trova.

ERID.

Oh bravo, ser Saccente.

AFFR.

Voi non sapete niente.

MEL.

Voi che siete

Un famoso poeta,

Saprete il Tasso di qual patria sia. (a ser Saccente)

PEG.

E saprete la sua cronologia.

SACC.

D'ambe le due nazioni

Son forti le ragioni:

Il Tasso, cioè Torquato,

Nacque in Bergamo, altrove originato.

PEG.

Oh bravo, ser Saccente!

MEL.

Voi non sapete niente.

 

LE 3 DONNE

È un ignorante,

Che fa il pedante.

LI 3 UOMINI

È ser Saccente

Un uom prudente.

LE 3 DONNE

La mia ragione

Io sosterrò.

LI 3 UOMINI

La mia opinione

Non lascierò.

LE 3 DONNE

Sì, sì, sì.

LI 3 UOMINI

No, no, no.

 

(Tutti partono, fuor che ser Saccente)

 

 

 


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