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   MEL.  | 
  
   Io, che di poesia son invaghita, Non voglio esser unita in matrimonio Se Apollo non invoco in testimonio. Ma ecco quel marmotta Ch'io non posso vedere.  | 
 
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   SACC.  | 
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   MEL.  | 
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   SACC.  | 
  
   Come! A voi non è nota Dunque la virtù mia?  | 
 
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   MEL.  | 
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   SACC.  | 
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   MEL.  | 
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   SACC.  | 
  
   E come mai può darsi, Che senza prosodia Qui nescit declinationes, Qui nescit coniugationes, Qui nescit concordantias  | 
 
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   MEL.  | 
  
  
   Andate via di qui, signor Saccente: Fate il pedante, e non sapete niente. Io ne so più di voi. Che? Nol credete? Qui, qui sul vostro viso, Far versi all'improvviso. Per Bacco, vi vuò far meravigliare; Vi voglio in più linguaggi improvvisare. 
 Via, sier alocco, - via, sier baban. Via, che ve mando - in venezian.  |