Carlo Goldoni
Amore in caricatura

ATTO SECONDO

SCENA PRIMA   Camera in casa della Baronessa Olimpia.   La Baronessa Olimpia e Don Possidario

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ATTO SECONDO

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Camera in casa della Baronessa Olimpia.

 

La Baronessa Olimpia e Don Possidario

 

OLIM.

(Ecco don Possidario;

Eccolo qui di nuovo. Quasi, quasi,

Per compassion mi sento

Disposta in suo favore a dichiararmi). (da sé)

POSS.

(Della sua crudeltà vo' vendicarmi). (da sé)

OLIM.

Signore, a quel ch' i' vedo,

Siete mortificato.

POSS.

Io? V'ingannate.

OLIM.

S'è ver che voi mi amate,

Qualche prova d'amor richiedo e bramo.

POSS.

Perdonate, signora, io più non v'amo.

OLIM.

Come! L'amor sì presto

Svanì dal vostro petto?

POSS.

Obbedisco al precetto;

Se troppo v'annoiai, chiedo perdono:

Da voi venuto a congedarmi or sono.

OLIM.

Oh, via, don Possidario,

Vo' che pace facciam. (Per verità,

Con troppa crudeltà trattai finora.

Non mi piace, egli è ver, ma alfin mi adora). (da sé)

POSS.

(Ah sì, la Baronessa

Arde, more per me. Scoperto ho il foco,

Ma scaltro anch'io vo' tormentarla un poco). (da sé)

 

 

 


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