IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Fabrizio ed altri Servitori che portano il caffè, e detti.
Si ha da svegliar, signore? (Al Cavaliere, accennando il Conte.) |
|
Lasciatelo dormire. (A Fabrizio.) Sia del signor Giacinto in man recapitata, E s'egli a queste mura s'accosta, immantinente S'aprano a lui le porte, e a tutta la sua gente. (A Fabrizio.) |
|
Ho capito. |
|
Non dubiti, signore, che tutto è preparato. (Parte.) (Il Cavaliere, la Contessa e don Paolino vanno bevendo il caffè.) |
|
Cavalier, dal mio spirito questo timor levate. Ditemi quel disegno che di eseguir pensate. (Bevendo il caffè.) |
|
Voglio celarvi il modo, che adoperar mi appresto; Ma del comico intreccio il fin dev'esser questo. |
|
Io, quand'ella il consenta. |
|
Non ne sarei scontenta. |
|
A una simile scena non voglio esser presente. Voi di scherzar prendeste con un rival l'impegno, Io di un rivale a fronte non tratterrei lo sdegno. Esservi di periglio potria l'aspetto mio; Sento accendermi il cuore: meglio è ch'io parta; addio. (Parte.) |