Carlo Goldoni
Le avventure della villeggiatura

ATTO PRIMO

Scena Nona. Tita e detti

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Scena Nona. Tita e detti

 

TITA: Signora, una visita. (A Costanza.)

COSTANZA: E chi è?

TITA: La signora Vittoria

COSTANZA: Padrona, mi fa grazia. (A Tita.)

TOGNINO: E la colazione?

ROSINA: Vi contentate, signora zia, che andiamo a far colazione?

COSTANZA: Tita, conducete di mia nipote e il signor Tognino, date loro qualche cosa di buono, e state con essi loro, e non vi partite.

TITA: Sì, signora. (Parte.)

FERDINANDO: (Donna di garbo! Buona custodia! Ammirabile cautela!). (Con ironia.)

ROSINA: Andiamo. (A Tognino.)

FERDINANDO: Buon pro faccia al signor Tognino.

TOGNINO: Grazie. Padrone.

FERDINANDO: Mi faccia un brindisi.

ROSINA: Oh, sono pure annoiata! (A Ferdinando.)

FERDINANDO: Viva mille anni il signor Tognino.

TOGNINO: Oh, sono pure annoiato! (A Ferdinando.)

ROSINA: Andiamo. (Prende Tognino per un braccio, e lo strascina in maniera che si vede la goffaggine di Tognino.)

 


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