Carlo Goldoni
I bagni di Abano

ATTO PRIMO

SCENA SESTA   Luciano e poi Rosina

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SCENA SESTA

 

Luciano e poi Rosina

 

LUC.

E mi lasciano solo?

Ahi, mi manca il respiro. (s'alza)

Chi è di ? Chi m'aita?

ROS.

Chiamate?

LUC.

(Oh che beltà! ritorno in vita).

ROS.

Cosa avete, signor?

LUC.

Mi passa un poco.

Mi sentia venir male.

ROS.

V'abbisogna un cordiale?

LUC.

Sì, ma presto.

ROS.

Un cordiale di corda è pronto e lesto.

LUC.

Mi burlate?

ROS.

Su via, venite a pranzo.

Suonato è già del campanin l'invito.

LUC.

Perduto ho l'appetito.

Il calor naturale è andato via.

ROS.

Con buona grazia di vussignoria. (vuol partire)

LUC.

Dove andate?

ROS.

Signore,

Voi mi fate venire il mal di core.

LUC.

Ed io, stando con voi,

Par che mi senta minorar il male.

Voi mi fate più ben d'ogni cordiale.

ROS.

(Se credessi far bene i fatti miei...

Se dicesse davver, lo guarirei).

LUC.

Ah, la gran bella cosa è la salute!

ROS.

Ma voi che male avete?

LUC.

Oh cielo! non vedete?

Non vedete che faccia trista e rossa?

ROS.

Il rosso è una bellezza.

LUC.

Segno è di tisichezza.

ROS.

Oh quest'è bella!

Tisico voi? Oh, che vi porti l'orco.

Se siete grasso che parete un porco!

LUC.

Questa grassezza mia

Tende all'idropisia.

ROS.

Quand'è così,

Non voglio star più qui.

LUC.

Però non sento

Del ventre ancor timpanica la pelle.

ROS.

Siete pien di malanni e di schinelle.

LUC.

È ver, ma guarirò.

ROS.

Se foste sano,

In verità, signore,

Voi potreste dispor de' fatti miei.

LUC.

Se mi voleste ben, risanerei.

ROS.

Ma io non son sì pazza

Un cadavere amar; vorrei vedervi

Lesto, svelto, robusto,

Allegro e di buon gusto; e allora poi

Tutto questo mio cor saria per voi.

LUC.

Animo, vada via

Questa malinconia.

Parmi d'esser cangiato.

M'hanno que' begli occhietti risanato.

 

Vuò star allegramente.

Non vuò pensar a niente,

Mi sento giubilar...

Oimè, la testa mia!

La camera va via,

E parmi di mancar...

No, no, non sarà niente,

Vuò star allegramente,

E non ci vuò pensar.

Oimè! che gran dolore!

Il povero mio core...

No, no, non sarà niente,

Mi sento giubilar. (parte)

 

 

 


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