Carlo Goldoni
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno

ATTO PRIMO

SCENA SECONDA

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SCENA SECONDA

 

Il Re, Aurelia ed Erminio

 

ERM.

Ciò che si cela in cor, palesa il labbro.

La regina è gelosa.

RE

Ah sì! pur troppo,

Mi crucia, mi tormenta;

L'amo, l'adoro, e mai non è contenta.

ERM.

Deh per amor del cielo, Aurelia cara,

Non mi fate impazzir.

AUR.

Bravo, mi piace.

Dunque dovrei con pace

Soffrir senz'aprir bocca?

Son giovinetta, è ver, ma non son sciocca.

 

Qualor di fiero ardore

Sento avvamparmi il core,

Non so soffrire in pace

I torti del mio ben.

E ver, v'amo e v'amai,

Ma non sperate mai

Che tollerar io voglia

La gelosia nel sen. (parte)

 

 

 


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