Carlo Goldoni
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno

ATTO SECONDO

SCENA TREDICESIMA

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SCENA TREDICESIMA

 

Bertoldo e Bertoldino

 

BERTOL.

E non vi vergognate?

BER.

Via di qua.

BERTOL.

Voi mi diceste il vero,

Che amor fa l'uomo pazzo,

E che il vecchio alla fin torna ragazzo.

BER.

Via di qua, mascalzone,

O ti rompo sul capo il mio bastone.

BERTOL.

Bravo, gnor sì, mi piace.

Con tutta la sua pace,

Si divertiva il buon vecchietto al scuro.

Perché lo son venuto a disturbare,

Mi vuol romper la testa ed ammazzare.

 

Zitto e bel bello,

Come un agnello,

Messer Bertoldo

S'innamorò.

Or ch'è scoperto,

Si è fatto un istrice,

Mi pare un buffalo,

Tira dei calci,

Mi vuole mordere,

Mi vuol mangiar.

Il buon vecchietto

Fa il giovinetto,

Si sente muovere,

Vorrebbe amar.

Se il pelo è bianco,

Robusto ha l'animo;

Non si può muovere,

Ma pur ingegnasi,

E fa il possibile

D'innamorar. (parte)

 

 

 


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