Carlo Goldoni
La bottega del caffè

ATTO TERZO

Scena Quindicesima. Ridolfo e Leandro di casa della ballerina e detto

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Scena Quindicesima. Ridolfo e Leandro di casa della ballerina e detto

 

RIDOLFO (a Leandro) Bravo; così mi piace; chi intende la ragione fa conoscere che è un uomo di garbo; finalmente in questo mondo non abbiamo altro che il buon nome, la fama e la riputazione.

LEANDRO Ecco quello che mi ha consigliato a partire.

RIDOLFO Bravo, signor Don Marzio; ella di questi buoni consigli; invece di procurare di unirlo con la moglie lo persuade abbandonarla, e andar via?

DON MARZIO Unirsi con sua moglie? È impossibile, non la vuole con lui.

RIDOLFO Per me è stato possibile; io con quattro parole l'ho persuaso. Tornerà con la moglie.

LEANDRO (da sé) (Per forza, per non esser precipitato.)

RIDOLFO Andiamo a ritrovare la signora Placida, che è qui dal barbiere.

DON MARZIO (a Leandro) Andate a ritrovare quella buona razza di vostra moglie.

LEANDRO Signor Don Marzio, vi dico in confidenza tra voi e me che siete una gran lingua cattiva. (entra dal barbiere con Ridolfo)

 


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