Carlo Goldoni
Amor contadino

ATTO SECONDO

SCENA QUINDICESIMA   Atrio, che conduce all'albergo rustico di Timone.   Timone, poi la Ghitta, poi Fignolo

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SCENA QUINDICESIMA

 

Atrio, che conduce all'albergo rustico di Timone.

 

Timone, poi la Ghitta, poi Fignolo

 

TIM.

Povero padre! Povera figlia!

Chi mi soccorre? Chi mi consiglia?

Solo col pianto sfogo il tormento.

Ah, che mi sento - frangere il cor.

GHI.

Ah, ch'è smarrita la sorellina.

Dov'è fuggita la poverina?

Ah, che mi dolgo con più ragione,

S'io fui cagione - del suo dolor.

FIGN.

Ah, che la Lena più non si trova.

Chiamar non serve, cercar non giova.

Il sole è smorto, la sera imbruna,

E nuova alcuna - non s'ebbe ancor.

 

 

 


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