Libro
1 I| O mille volte fortunati e mille~
2 I| quasi stanco palèo, tre volte volta,~
3 I| tre volte cento; finch'Ilia regina~
4 I| tante volte deludi? A che m'è tolto~
5 I| da cento altari ha cento volte il giorno~
6 I| misero Ettòr che già tre volte~
7 I| piú volte meco. Or la sidonia Dido~
8 II| disïato e tentato anco piú volte~
9 II| versò salso sudore. Indi tre volte,~
10 II| a l'entrar, che quattro volte~
11 II| fermossi, e quattro volte anco n'udimmo~
12 II| di tanto sangue tante volte aspersa?~
13 II| non come l'altre volte in altre forme~
14 II| mille volte iterai l'amato nome.~
15 II| e tre volte abbracciandola, altrettante,~
16 III| stancar piú volte i remiganti e i remi,~
17 III| baratro è questa, che tre volte~
18 III| e tre volte a vicenda li ributta~
19 III| ti ripeto piú volte e ti rammento,~
20 III| già due volte di Troia, eccoti a vista~
21 III| abisso ne trasse. In ciò tre volte~
22 III| e tre volte rivolti in vèr le stelle~
23 III| tornar tre volte luminosa e tonda,~
24 IV| già due volte scampato. EIla promise~
25 IV| degno castigo; e che piú volte~
26 IV| ridisse, e riportò piú volte~
27 IV| tanti e tai, tante volte? Andrò co' Teucri~
28 IV| si percoté, si lacerò piú volte;~
29 IV| Tre volte sopra il cubito risorse:~
30 IV| tre volte cadde, ed a la terza giacque:~
31 V| uscio placidamente; e sette volte~
32 V| brandí piú volte, e menò colpi a l'aura.~
33 V| pria si tentaro, e molte volte~
34 V| tre volte quattro, e 'n tre luoghi
35 V| a tutti insieme, a far volte, rivolte,~
36 V| teco i miei merti; ché piú volte~
37 V| già tante volte? E, ciò dicendo, avea~
38 VI| sí nobil lavoro. Ma due volte~
39 VI| t'invoglia di veder due volte Stige~
40 VI| e due volte l'abisso, e soffrir osi~
41 VI| Lo stesso Corinèo tre volte intorno~
42 VI| 'l fato il niega, e nove volte intorno~
43 VI| eressi, e te gridai tre volte:~
44 VI| una vorago che due volte tanto~
45 VI| e tre volte abbracciandolo, altrettante~
46 VI| questi, è colui che tante volte~
47 VI| il sette volte geminato Nilo,~
48 VII| tonò tre volte. In ciò repente nacque~
49 VII| s'è fatta da te già tante volte~
50 VII| di lui viste altre volte in altre guerre.~
51 VIII| di Gerïone, in cui tre volte estinse~
52 VIII| de' lor piè volte al campo, e verso l'antro~
53 VIII| portato da l'impeto, tre volte~
54 VIII| tre volte al sasso de la soglia intorno~
55 VIII| si mise indarno; e tre volte affannato~
56 VIII| inondaro i Sicani; onde piú volte~
57 VIII| vite e tre corpi, e tre volte~
58 VIII| combatterlo e domarlo; ed io tre volte~
59 VIII| tre volte in Roma entrava; e per trecento~
60 IX| ne gabbi, ché piú volte qui d'intorno~
61 IX| e due volte avventandosi nel mezzo~
62 X| s'azzuffano a le volte avversi, e pari~
63 X| già volte a Lazio, quando (quel che
64 X| ferro, e 'l brancicò piú volte.~
65 X| ebbe piú volte: «Or prova tu - gli disse -~
66 X| tentò tre volte; e tre volte la dea,~
67 X| tentò tre volte; e tre volte la dea,~
68 X| Qui tre volte a gran voce Enea sfidando~
69 X| dorato scudo. E già tre volte~
70 XI| tre volte, armati, a piè la circondaro,~
71 XI| e tre volte a cavallo, in mesta guisa~
72 XI| a che pur tante volte, a tanti strazi,~
73 XI| d'una gente che già due volte è vinta;~
74 XI| Due volte i Toschi i Rutuli incalzaro~
75 XI| le mura; e i Rutuli due volte~
76 XII| già due volte i Latini, e non pur scemi~
77 XII| siam noi caduti; ché due volte rotti~
78 XII| tre volte e quattro il petto si percosse.~
79 XII| si protestava, che due volte a l'armi~
80 XII| era forzato e che due volte il patto~
81 XII| Cinque volte girando il campo tutto,~
82 XII| molte volte d'intorno; e fin con l'ali~
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