Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
l 617
l' 1968
la 2189
là 76
labbia 5
labbra 1
laberinto 1
Frequenza    [«  »]
77 ferro
77 quei
77 tuoi
76 là
76 mura
75 mentre
75 un'
Virgilio
Eneide

IntraText - Concordanze


   Libro
1 I| possono ancor su l'ire e gli sdegni?~ 2 I| Fiaccârsi i remi; e 've era la prua,~ 3 I| È di lungo a la riviera un seno,~ 4 I| al fonte di Timavo; e 've il fiume~ 5 I| fremendo il monte intuona, e 've aprendo~ 6 I| e giú fra' mortali incensi 7 I| Mira sovra a quel tranquillo 8 I| Scorge presso al mar che 'l porto 9 I| 've umana miseria si compiagne.~ 10 I| Ma dov'è, lassa! che val, comunque~ 11 II| farsi de' cavalieri e de' fanti"~ 12 II| che scorgon di su se 'l vero io parlo,~ 13 II| chi qua, chi ci dispergemmo; e gli angui~ 14 II| chi qua, chi per le gran sale errando,~ 15 II| vedi quella mole, ove quei sassi~ 16 III| Di dunque veniamo, e là vuol 17 III| Di là dunque veniamo, e vuol Febo~ 18 III| 've 'l vento e 'l nocchier 19 III| sarai di ne l'alto lito, intento~ 20 IV| 've neghittoso il troian 21 IV| giunto 've d'Atlante il capo e ' 22 IV| de l'Oceàn, dove il sol si corca,~ 23 V| 've al sepolcro era la gente 24 VI| chi qua, chi si diêro a picchiar selci,~ 25 VI| e dov'era la spelonca immane~ 26 VI| Quinci preser la via 've si varca~ 27 VI| il qui vederti), Cocito stagna;~ 28 VI| giunse 've accampata era in disparte~ 29 VI| ch'entrâr 'v'io dormia; e con essi 30 VI| dov'egli ode, esamina, condanna~ 31 VI| quei che son di quercia inghirlandati,~ 32 VI| trapasserà di dal mauro Atlante~ 33 VI| Or vedi , se di vederli agogni,~ 34 VII| Quinci verso il , lontano udissi~ 35 VII| 've trovollo, di sua mano 36 VII| e 've già d'Acrisio il seggio 37 VII| cavalieri; a la campagna 38 VII| torcere e covrir targhe 39 VII| 've solingo, e col cangiato 40 VIII| 've per avventura il re 41 VIII| per lo spiraglio, e 'v'era del fumo~ 42 VIII| , 've tra 'l sangue e le 43 VIII| In questo bosco, e 've questo monte~ 44 VIII| E ne l'andar, 'v'or di Roma è il Foro,~ 45 VIII| dove era di frondi e d'irta 46 VIII| chi qua chi si diede. Il bronzo e l' 47 VIII| e vider 've il cielo era piú scarco~ 48 VIII| giunti a la vista, 've un alto colle~ 49 IX| Turno di qua di turbato e fiero~ 50 IX| Tu vedi come securi ed ebri~ 51 IX| 've 'l foco vedea del tutto 52 IX| e 've i suoi cavalli a la 53 IX| 'v'era l'ombra; e là 'v' 54 IX| là 'v'era l'ombra; e 'v'era la luna,~ 55 IX| ratto chi qua chi corsero a' passi,~ 56 IX| 've pendea la targa; e ' 57 IX| dove la muraglia era di 58 IX| con minor guardia, e 've raro il cerchio~ 59 IX| mosse 've piú folte eran le schiere,~ 60 IX| ancor di barba, infin 've s'appicca~ 61 X| ben adocchiata, non dove il vado~ 62 X| per mezzo di color che vedete,~ 63 X| Per comanda l'alta patria nostra~ 64 X| 've 'l braccial su l'omero 65 X| né di qua né di vedeasi ancora.~ 66 X| Stava di qua Ciprigna e di Giuno~ 67 XI| , 've sopra la foce il doppio 68 XI| Venuto sei 've una dama armata~ 69 XI| s'attenne e strinse; e 've era seguita,~ 70 XI| prese del monte; e 'v'era l'agguato,~ 71 XII| chi di qua chi di preso il suo loco,~ 72 XII| Odami di su l'eterno padre,~ 73 XII| Un di lor ne colpí 've nel mezzo~ 74 XII| di qua di lui, di del precipizio~ 75 XII| di qua di correndo, imperversaro;~ 76 XII| Giunta 've di Turno e de' Troiani~


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License