Libro
1 I| velocemente, e ne la Libia giunto,~
2 II| gridando al re, ch'ivi era giunto,~
3 II| giunto in aiuto, s'avventaro, e
4 II| e piangendo rispose: " È giunto, Enea,~
5 II| prende, or lo fère. Alfin qui giunto,~
6 II| Poi ch'io fui giunto a la magione antica~
7 III| che giunto nelle Stròfadi mi vidi.~
8 III| Giunto in Italia, allor che ne
9 III| giunto d'Italia. A questa il corso
10 III| Giunto a la riva, entrò ne l'onde
11 IV| giunto là 've d'Atlante il capo
12 IV| umilmente volando. A pena giunto~
13 V| Giunto che fu: «Che furor - disse -
14 VI| Qui giunto e fermo, a te, Febo, de
15 VI| ecco già tocco, e ci son giunto al fine.~
16 VI| m'accostava a la terra; e giunto omai~
17 VI| e giunto ov'oggi è di Caieta il porto,~
18 VIII| onde e le selve. Era il sol giunto~
19 VIII| Giunto, gridò da l'argine: «O compagni,~
20 IX| Giunto agli animi infesti il sangue
21 X| giunto che fu: «Via, - disse -
22 X| e già de la sua vita è giunto al fine».~
23 X| novello sposo che, non giunto ancora~
24 X| ma giunto, e da lo scudo in altra
25 X| ch'al cor m'è giunto. Ed io, mio figlio, io sono~
26 XII| se ne gia Turno. E giunto ove in cospetto~
27 XII| che pur giunto vi sei». Turno, squassando~
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