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Didone abbandonata Parte, Capitolo
1 at1, 1| parte.~SEL. Gelo d'orror. ~OSM. (Quasi felice io sono.~ 2 at1, 1| Didone (e non vivrà Selene).~OSM. La regina s'appressa.~ENEA ( 3 at1, 2| mi basta, un tuo sospiro.~OSM. (Troppo s'inoltra). ~SEL. ( 4 at1, 3| È gloria abbandonarmi?~OSM. (Si deluda). Regina,~il 5 at1, 3| Arbace...~DID. Che perciò? ~OSM. Le tue nozze~chiederà il 6 at1, 4| piace:~sappialo Iarba. ~OSM. Ecco s'appressa Arbace.~ ~ 7 at1, 5| rispondi.~DID. (Che ardir!) ~OSM. (Soffri). ~IARBA Cortese~ 8 at1, 6| son scorta i tuoi passi. ~OSM. Arbace, aspetta.~IARBA ( 9 at1, 6| IARBA (Da me che bramerà?) ~OSM. Posso a mia voglia~libero 10 at1, 6| favellar? ~IARBA Parla. ~OSM. Se vuoi,~m'offro agli sdegni 11 at1, 6| strada.~IARBA Ma tu chi sei? ~OSM. Seguace~della tiria regina, 12 at1, 6| ciò, che domandi, avrai.~OSM. Sia del tuo re Didone, 13 at1, 6| IARBA Io tel prometto.~OSM. Ma chi sa se consente~il 14 at1, 6| quando promette Arbace.~OSM. Dunque... ~IARBA Ogni atto 15 at1, 6| è re, se Iarba è sposo.~OSM. Tu mi scorgi al gran disegno:~ 16 at1, 12| indegno rival trarrò... ~OSM. Signore,~già di Nettuno 17 at1, 12| mano.~IARBA Tanto ardir! ~OSM. Non è tempo~d'inutili querele. ~ 18 at1, 12| IARBA E qual consiglio?~OSM. Il più pronto è il migliore. 19 at1, 14| quattordicesima - Osmida, Enea~ ~OSM. Come! Da' labbri tuoi~Dido 20 at1, 14| il tacerlo un tradimento.~OSM. Benché costante, io spero~ 21 at1, 14| alla patria e al genitore.~OSM. Oh generosi detti!~Vincere 22 at1, 15| ENEA Che tenti, anima rea? ~OSM. (Tutto è perduto).~ ~ 23 at1, 16| Didone, Araspe, Enea~ ~OSM. Siam traditi, o regina.~ 24 at1, 16| traditor qual è, dove dimora?~OSM. Miralo: nella destra ha 25 at1, 16| ardisca, o ch'io lo sveno.~OSM. Cedi per poco almeno,~fin 26 at1, 16| svenato al piè mi cada.~OSM. Serbati alla vendetta. ~ 27 at1, 16| orgogliosa~tua cura sia. ~OSM. Su la mia fé riposa.~ ~ 28 at2, 3| sovrano, io vuo' che mora.~OSM. Sempre in me de' tuoi cenni~ 29 at2, 3| Premio avrà la tua fede.~OSM. E qual premio, o regina? 30 at2, 3| sdegno,~perché finor l'amai.~OSM. Se lo torni a mirar, ti 31 at2, 3| Che venga. Osmida, parti.~OSM. Io non tel dissi? Enea~ 32 at3, 3| Scena terza - Osmida~ ~OSM. Già di Iarba in difesa~ 33 at3, 4| alla reggia, alla reggia. ~OSM. Odi, signore:~le tue schiere 34 at3, 4| soffre indugi il mio furor. ~OSM. T'arresta.~IARBA Che vuoi? ~ 35 at3, 4| arresta.~IARBA Che vuoi? ~OSM. Deh non scordarti~che deve 36 at3, 4| mercede alla vendetta mia.~OSM. Generoso monarca... ~IARBA 37 at3, 4| s'annodi, e poi s'uccida.~OSM. Come! Questo ad Osmida?~ 38 at3, 5| navi: al mare, al mare.~OSM. Invitto eroe. ~ENEA Che 39 at3, 5| eroe. ~ENEA Che avvenne? ~OSM. In questo stato~Iarba, 40 at3, 5| virtù dal suo rimorso).~OSM. Ah lascia, eroe pietoso,~ 41 at3, 5| altrove~rivolgi i passi tuoi. ~OSM. Grato a virtù sì rara...~ 42 at3, 5| fido un'altra volta impara.~OSM. Quando l'onda, che nasce 43 at3, 8| giusti dei, che mai sarà!~OSM. Deh regina, pietà! ~DID. 44 at3, 8| DID. Che rechi, amico?~OSM. Ah no, così bel nome~non 45 at3, 8| del tuo amore.~DID. Come! ~OSM. Con la speranza~di posseder 46 at3, 8| ancora~di presentarti a me? ~OSM. Sì, mia regina.~Tu vedi 47 at3, 9| solo.~M'ascolti; e parta. ~OSM. Ad ubbidirti io volo.~ ~ 48 at3, 12| Osmida~ ~DID. Osmida. ~OSM. Arde d'intorno...~DID. 49 at3, 12| Che ottenesti da Enea? ~OSM. Partì. Lontano~è già da 50 at3, 12| non puoi, portalo estinto.~OSM. Tu pensi a vendicarti, 51 at3, 12| E non partisti ancora?~OSM. Eseguisco i tuoi cenni.~ ~ 52 at3, 15| tragiche scene i miei tormenti.~OSM. È perduta ogni speme.~DID. 53 at3, 15| DID. Così presto ritorni? ~OSM. In vano, oh Dio!~tentai 54 at3, 16| per noi qualche soccorso. ~OSM. E come? ~SEL. E dove?~DID. 55 at3, 17| Giusti numi, pietà!) ~OSM. (Soccorso, o dei!)~IARBA 56 at3, 18| Osmida, Selene, Didone~ ~OSM. Cedi a Iarba, o Didone.~ 57 at3, 19| diciannovesima - Didone, Osmida~ ~OSM. Crescon le fiamme, e tu 58 at3, 19| contro me, tutto l'inferno?~OSM. Ah pensa a te; non irritar 59 at3, 19| sognate, o ingiusti sono.~OSM. (Gelo a tanta empietade,