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Pietro Metastasio Il trionfo di Clelia IntraText CT - Lettura del testo |
Angusto delizioso ritiro di verdure nell’interno real giardino, con statue, sedili e fontane.
Larissa, io non t’intendo. Ond’è che mesta Sempre mi torni innanzi? Ond’è che tanta Fervida protettrice? Ogni momento Parli di lor. N’amo, ne ammiro anch’io Il portentoso ardir; ma, quando ad essi E tai sudditi a te, fabbrico insieme La tua, la lor felicità. |
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Non saranno essi a lor dispetto: ed io |
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E il grande Imeneo d’un Tarquinio, ed il sublime |
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Eh, son queste, o Larissa, Di rigida virtù massime austere, D’una donzella in sen. Chi sa qual sia Che le fa germogliar? |
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Il padre, il re: parla all’amico, e tutto Scoprimi il cor. So che non sei capace D’affetti onde arrossirti, e non pretendo Sacrifizio da te. |
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Ben grande intanto |
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E perché? |
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L’odio. |
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Figlia... |
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