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Pietro Metastasio Zenobia IntraText CT - Lettura del testo |
ZEN. |
Guidalo a me: conoscerai lo sposo A’ segni ch’io ti diedi. In queste selve Certamente ei dimora. Infin che torni, Me asconderà la tua capanna: io tremo D’incontrarmi di nuovo |
ZEN. |
Ove il vedesti? |
Poc’anzi in lui m’avvenni. Ei, che a ciascuno A me pur ne richiese. |
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ZEN. |
E tu? |
ZEN. |
Questo io non chiedo, Egle, da te: non risvegliar con tante |
Il tuo divieto |
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ZEN. |
Or vanne, |
Volendo ancora, Tradirti non potrei: Son muti, a lui vicino, i labbri miei.
Ha negli occhi un tale incanto, Che a quest’alma affatto è nuovo, Che, se accanto a lui mi trovo, M’arrossisco, mi confondo: |