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Pietro Metastasio Zenobia IntraText CT - Lettura del testo |
Zopiro con seguaci, indi Zenobia
ZOP. |
Oh che illustre vittoria! I miei nemici Per me combatteranno, ed io tranquillo Zenobia acquisterò. Miei fidi, udite: (escono i suoi seguaci) Andate a circondar. Colà verranno E Tiridate e Radamisto. Ascosi, Lasciateli pugnar; ma, quando oppresso Cada un di loro, il vincitor già stanco Resti da voi trafitto. Andate, e meco Qualcun rimanga. (partono i seguaci, a riserva di pochi) A Tiridate or deggio Il messaggio inviar. Ma i miei non sono Atti a tal opra: ei scoprirebbe... È meglio Che una ninfa o un pastor... Ma non è quella Che giunge... Oh fausti dèi! Vedete, amici: Quella è Zenobia; io la consegno a voi. Con forza o con inganno, allor ch’io parto, Conducetela a me. Più non avrei Or che bramar, se fosse mio quel core, O se potessi almeno Saper chi mel contende. Ambo i rivali Morranno, è ver; ma l’odio mio fra loro Determinar non posso, e l’odio incerto Scema il piacer della vendetta. Io voglio Scoprir l’arcano. Una menzogna ho in mente, |
ZEN. |
Che veggo! |
ZOP. |
Ah! principessa, Giungi opportuna: un tuo consiglio io bramo, |
ZEN. |
Del mio consorte |
ZOP. |
O il trovarlo da te. |
ZEN. |
Che! |
ZOP. |
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ZEN. |
Ah!... |
ZOP. |
Già da’ miei fidi è custodito; e l’altro Da un finto messo, a nome tuo, con questa Gemma per segno, ove l’insidia è tesa, Tratto sarà. |
ZEN. |
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ZOP. |
Pria d’ascoltar. Qual di lor voglio, io posso Uccidere o salvar. L’arbitrio mio Dal tuo dipenderà. Tu l’uno amasti, |
ZEN. |
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ZOP. |
È troppo Lungo il racconto e scarso il tempo: assai |
ZEN. |
Sì scellerato impiego ed inumano? |
ZOP. |
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ZEN. |
E qual castigo, |
ZOP. |
Addio. Non venni Teco a garrir. Nella proposta scelta |
ZEN. |
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ZOP. |
Che brami? |
ZEN. |
Io... Pensa... (Assistetemi, o dèi!) |
ZOP. |
Senza che parli: è privilegio antico Già delle belle. Il so: tu Radamisto Hai ragion d’aborrir. Gl’impeti suoi, Le ingiuste gelosie, l’empia ferita |
ZEN. |
Sì malvagia Zenobia? un sì perverso Disegno in me?... |
ZOP. |
Nacque dal tuo silenzio. (ai seguaci) Olà! guidate La principessa al suo consorte... Io volo |
ZEN. |
La mia virtù voi riducete a prove Troppo crudeli! Io di mia bocca, io stessa |
ZOP. |
Dubiti ancor? |
ZEN. |
No, non è dubbio il mio: So chi deggio salvar; ma di sua vita M’inorridisce il prezzo. |
ZOP. |
A me non lice |
ZEN. |
Solo un istante. Ah! tu potresti... |
ZOP. |
Il tempo Perdiamo inutilmente. O l’uno o l’altro |
ZEN. |
Dunque salvami... |
ZOP. |
Chi? |
ZEN. |
Salvami entrambi, |
ZOP. |
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ZEN. |
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ZOP. |
Salvo tu vuoi lo sposo? Salvo lo sposo avrai: Ti spiegherà chi sono Quel ch’io farò per te. (parte) |