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Pietro Metastasio Adriano in Siria IntraText CT - Lettura del testo |
ADRI. |
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OSR. |
A lei primiero |
ADRI. |
È vero. |
EMIR. |
(Perché son così lieti?) |
OSR. |
Fra le miserie nostre abbiamo ancora Di che goder. Lo crederesti? Io trovo Nella bellezza tua tutto il compenso Delle perdite mie. |
EMIR. |
Che dir mi vuoi! |
ADRI. |
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OSR. |
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ADRI. |
Come a te piace. |
OSR. |
Raccolse amico il Ciel, che, fatto servo, Il nostro vincitor per te sospira. Offre tutto per te: scorda gli oltraggi: |
ADRI. |
Tu dunque puoi... (ad Emirena) |
OSR. |
(ad Adriano) Non ho finito ancora. |
ADRI. |
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OSR. |
Io voglio... Questo del genitore ultimo cenno Nel più sacro dell’alma. Io voglio almeno La mia vendicatrice. Odia il tiranno, |
ADRI. |
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OSR. |
T’unisca a lui; ma forsennato, afflitto |
ADRI. |
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OSR. |
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ADRI. |
Sconsigliato! infelice! e non avvedi |
OSR. |
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ADRI. |
Oh numi! Che sguardi! che parlar! Tanto alle fiere Può l’uomo assomigliar! Stupisco a segno Che scema lo stupor forza allo sdegno.
Avresti orror di te. |