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Pietro Metastasio Adriano in Siria IntraText CT - Lettura del testo |
Luogo magnifico del palazzo imperiale; scale, per cui si scende alle ripe dell’Oronte;
veduta di campagna e giardini sull’opposta sponda.
Sabina con séguito di matrone e cavalieri romani,
Temerario! non più. Benché da lui |
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AQUI. |
La prima volta è questa... |
Che mi parli d’amor. (partendo per imbarcarsi) |
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ADRI. |
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AQUI. |
(Aimè). |
ADRI. |
A questo segno Odioso io ti son, che partir vuoi Senza vedermi? |
Ah! non schernirmi ancora. Di comparirti innanzi... |
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ADRI. |
Io? quando? Aquilio, La libertà d’abbandonarmi? |
Oh dèi! |
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AQUI. |
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ADRI. |
Non rispondi? |
Or tutte intendo |
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AQUI. |
È vero, |
ADRI. |
Basta. Che tradimento! Anima rea! Tu rivale ad Augusto? Olà! costui Sia custodito. |
AQUI. |
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ADRI. |
Né pensi |
Tua sposa! |
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ADRI. |
Io sento |