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Pietro Metastasio Alessandro nell'Indie IntraText CT - Lettura del testo |
Erissena accompagnata da Macedoni, e detti.
Come! Tu nella reggia? |
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Un tradimento |
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Che ti disse Alessandro? (Poro si turba) Parlò di me? |
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(si corregge) (Ma questa |
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I detti suoi Ridirti non saprei: so che mi piacque; Fra lo sdegno guerrier sfavilla amore. |
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Ma giova questo ancora Forse a’ disegni miei. |
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Tornate al vostro re: ditegli quanto Anche fra noi la sua virtù s’ammira; Cleofide verrà. |
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Come! Fermate. (a’ Macedoni, con impeto) Tu ad Alessandro? (a Cleofide, turbato) |
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E che perciò? Non vedo Ragion di meraviglia. |
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(come sopra) |
In questa guisa |
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Questa è mia cura. |
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(Io smanio). |
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Ah, non vorrei che fosse |
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Lo tolga il Cielo! (con tranquillità forzata) (Oh giuramento! oh pena!) |
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Siegui a fidarti: in questa guisa impegni A maggior fedeltà gli affetti miei. Come tradir potrei sì bella fede?
Sei tu solo il mio diletto; |