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Pietro Metastasio
Antigono

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SCENA DODICESIMA

 

Demetrio e Clearco.

 

DEM.

Or chi dirmi oserà che si ritrovi

Gratitudine al mondo,

Fede, amistà?

CLEAR.

Siam soli al fin: ripiglia

L’invitto acciaro; e ch’io ti stringa al petto

Permettimi, signor.

DEM.

Come! fin ora...

CLEAR.

Fin ora io finsi. Allontanar convenne

Tutti quindi i custodi: in altra guisa,

Io mi perdea senza salvarti.

DEM.

Ah! dunque

A torto io t’oltraggiai. Dunque...

CLEAR.

Il periglio

Troppo grande è per te: fuggi, ti serba

A fortuna miglior, principe amato;

E pensa un’altra volta a dirmi ingrato. (in atto di partire)

DEM.

Ascoltami.

CLEAR.

Non posso.

DEM.

Ah! dimmi almeno

Che fu del padre mio.

CLEAR.

Il padre è prigionier. Salvati. Addio. (parte)

 

 

 




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