Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Antigono IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA PRIMA
Fondo d’antica torre, corrispondente a diverse prigioni, delle quali una è aperta.
Antigono, Ismene, indi Clearco con due guardie.
ANT. |
Non lo speri Alessandro: il patto indegno |
ISM. |
E qual ci resta |
ANT. |
|
ISM. |
Padre, ah, che dici mai! Sarebbe il segno Del tuo morir quel dell’assalto. Io farmi Parricida non voglio. |
ANT. |
Veleno ho meco, e di mia sorte io sono Arbitro ognor. Sospenderò per poco L’ora fatal; ma, se congiura il vostro |
ISM. |
Gelar mi fai. Deh!... |
ANT. |
Sì: ad Alessandro Già puoi del voler mio |
|
|
ANT. |
L’istesso ognor sarò; Quando mi lusingò. (entra Antigono nella prigione, che subito vien chiusa da’ custodi)
|
Quel prigionier. Se del voler sovrano Questa gemma real non vi assicura, Di quel carcer le porte. (i custodi, osservata la gemma, si ritirano) Chi trasgredisce il cenno è reo di morte. |
|
ISM. |
|