Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Arie

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

DAGLI «EPITALAMI»

 

1 - Scendi propizia

 

Scendi propizia

col tuo splendore,

o bella Venere,

madre d'Amore,

o bella Venere,

che sola sei

piacer degli uomini

e degli dei.

Tu colle lucide

pupille chiare

fai lieta e fertile

la terra e 'l mare.

Per te si genera

l'umana prole

sotto de' fervidi

raggi del sole.

Presso a' tuoi placidi

astri ridenti

le nubi fuggono,

fuggono i venti.

A te fioriscono

gli erbosi prati,

e i flutti ridono

nel mar placati.

Per te le tremule

faci del cielo

dell'ombre squarciano

l'umido velo.

E, allor che sorgono

in lieta schiera

i grati zefiri

di primavera,

te, dea, salutano

gli augei canori,

che in petto accolgono

tuoi dolci ardori.

Per te le timide

colombe i figli

in preda lasciano

de' fieri artigli.

Per te abbandonano

dentro le tane

i parti teneri

le tigri ircane.

Per te si spiegano

le forme ascose;

per te propagano

l'umane cose.

Vien dal tuo spirito

dolce e fecondo

ciò che d'amabile

racchiude il mondo.

Scendi propizia

col tuo splendore,

o bella Venere,

madre d'Amore,

o bella Venere,

che sola sei

piacer degli uomini

e degli dei.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License