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Pietro Metastasio
Artaserse

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SCENA SESTA

 

Semira

 

SEM.

Forsennata, che feci? Io mi credei,

Con divider l’affanno,

A me scemarlo, e pur l’accrebbi. Allora

Che, insultando Mandane,

Qualche ristoro a questo cor desio,

Il suo trafiggo e non risano il mio.

 

Non è ver che sia contento

Il veder nel suo tormento

Più d’un ciglio lagrimar:

Ché l’esempio del dolore

È uno stimolo maggiore,

Che richiama a sospirar. (parte)

 

 

 




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