Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Attilio Regolo

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena quinta - Regolo, Attilia

 

REG. E Publio non ritorna!

e Manlio... Aimè! Che rechi mai sì lieta,

frettolosa, Attilia?     

ATT.    Il nostro fato

già dipende da te; già cambio o pace,

fida a' consigli tuoi,

Roma non vuol; ma rimaner tu puoi.

REG. Sì, col rossor...  

ATT.    No; su tal punto il sacro

Senato pronunciò. L'arbitro sei

di partir, di restar. «Giurasti in ceppi;

obbligar può se stesso

chi libero non è».         

REG. Libero è sempre

chi sa morir. La sua viltà confessa

chi l'altrui forza accusa.

Io giurai perché volli;

voglio partir perché giurai.

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License