Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Ciro riconosciuto IntraText CT - Lettura del testo |
Astiage, Mitridate e Cambise celato.
Alcun non osi
MITR.
O già vide Cambise, o sa l'arcano).
AST.
Chi è teco? (guardando sospettosamente intorno)
MITR.
Alcun non v'è. (Tremo).
AST.
Con più cura ogni parte. (va a sedere)
MITR.
(Il vostro aiuto,
Santi numi, io vi chiedo). (fingendo cercare)
CAMB.
(Io son perduto).
MITR.
AST.
De' benefizi miei?
MITR.
Tutto rammento.
Di cento doni e cento
Io ti fui debitor, quando m'accolse
La tua corte real. Quest'ozio istesso
Dell'umil vita, in cui felice io sono,
È, lo confesso, è di tua destra un dono.
AST.
Se da te dipendesse
La mia tranquillità, se quel ch'io voglio
Fosse nel tuo poter, dimmi: potrei
MITR.
(Ah! Ciro ei vuol).
AST.
MITR.
E che poss'io?
AST.
Sostenermi tu puoi. Sta quel, ch'io cerco,
Nelle tue mani. Ad onta mia serbato
MITR.
(Misero me!)
AST.
Nel viso
Tu cambi di color! La mia richiesta
MITR.
Io veggo...
Signor... pietà! (s’inginocchia)
AST.
Facil più che non credi. Al falso invito
Ciro credé. Già sul confin del regno
Con pochi Sciti è giunto, e l'ora attende
Al venir stabilita.
MITR.
(Parla del finto Ciro: io torno in vita).
AST.
Sorgi. (Mitridate si alza) Tu sai del bosco
Ogni confin: può facilmente Ciro
Esser da te con qualche insidia oppresso.
MITR.
(Ah! quasi per timor tradii me stesso).
CAMB.
(Barbaro!)
AST.
E ben?
MITR.
Tutto a lui si prometta). Ad ubbidirti,
Mio re, son pronto. (risoluto)
CAMB.
(Ah, scellerato!)
AST.
All'opra
Solo non basterai: sceglier conviene
MITR.
Uopo d'altri non ho.
AST.
Questo tuo figlio
MITR.
Si liberi Cambise). Alle reali
AST.
No: voglio
Qui parlar seco. A me lo guida.
MITR.
Altrove
Meglio...
AST.
(sostenuto) Non più: vanne, ubbidisci.
MITR.
(Oh Dio!
In qual rischio è Cambise e Ciro ed io!) (parte)