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Pietro Metastasio
Ciro riconosciuto

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SCENA OTTAVA

 

Ciro e poi Mandane

 

CIRO

O madre mia, se immaginar potessi

Che il tuo figlio son io!

MAND.

  Mio caro figlio!

Mio Ciro! mio conforto!

CIRO

    Io! come? (Oh stelle!

Già mi conosce).

MAND.

    Alle materne braccia

Torna, torna una volta... Ah! perché schivi

Gli amplessi miei?

CIRO

       Temo... Potresti... (Oh numi!

Non so che dir).

MAND.

   Non dubitar; son io

La madre tua: non te lo dice il core?

Vieni...

CIRO

  Sentimi pria. (Numi, consiglio:

Parlar deggio o tacer?)

MAND.

  M'evita il figlio!

CIRO

(Perché tacer? Già mi conosce). È tempo...

Poiché tant'oltre... (Ah! no. Dal giuramento

Sciolto ancor non son io. Dee Mitridate

Consentir ch'io mi spieghi).

MAND.

          E ben, t’ascolto:

Che dir mi vuoi?

CIRO

      (Sarò crudel tacendo:

Ma spergiuro e imprudente

Favellando sarei).

MAND.

      Né m'ode!

CIRO

(Al fine

Col tacer differisco

Solamente un piacer; ma forse il frutto

Dell'altrui cure e de' perigli immensi

Arrischio col parlar).

MAND.

Che fai? che pensi?

Che ragioni fra te? Quei passi incerti,

Quelle nel profferir voci interrotte

Che voglion dir? Che la tua madre io sono,

Sai fin ora o non sai? Se già t'è noto,

Perché t'infingi? e, se t'è ignoto ancora,

Perché freddo così? Parla!

CIRO

        (Che pena!

Sento il sangue in tumulto in ogni vena).

MAND.

Trovar dopo tre lustri

Una madre...

CIRO

(E qual madre!)

MAND.

E accoglierla in tal guisa?

E fuggir le sue braccia?

CIRO

(Ah! Mitridate, e come vuoi ch'io taccia?)

MAND.

Questi son dunque i teneri trasporti,

Le lagrime amorose, i cari amplessi

E le frapposte a' baci

Affollate domande? ‘Ah! madre...’ ‘Ah! figlio...’

Udisti i casi miei? Narrami i tui...’

‘Quanto errai!...’ ‘Quanto piansi!...’ ‘Io dissi...’ ‘Io fui...’

No, questo è troppo: o il figlio mio non sei,

O per nuova sventura

Tutti gli ordini suoi cambiò natura.

CIRO

(Si voli a Mitridate: egli alla madre

Di spiegarmi permetta).

MAND.

Né vuoi parlar?

CIRO

   Sì: pochi istanti aspetta:

A momenti ritorno. (s’incammina frettoloso)

MAND.

        Ah! prima... ah! senti;

Di': sei Ciro o non sei?

CIRO

 Torno a momenti.

 

Parlerò; non è permesso

Che fin or mi spieghi appieno.

Tornerò; sospendi almeno,

Fin che torno, il tuo dolor.

Se trovarmi ancor non sai

Tutto in volto il core espresso,

Tutto or or mi troverai

Su le labbra espresso il cor. (parte)

 

 

 




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