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Pietro Metastasio Ciro riconosciuto IntraText CT - Lettura del testo |
(senza veder gli altri) Dove la madre,
Dove mai troverò? Di Trivia al fonte
Fin or l'attesi, e mai non venne. (cercando per la scena)
CAMB.
All'onda
Corriam del vicin rio. Ma sola intanto
Qui lasciarla così... Se alcun vedessi...
Ah! sì. Pastor... senti. (vedendo Ciro)
CAMB.
(Oh numi!
Non è del figlio mio
L'omicida costui?)
CAMB.
Chi sei?
Che avvenne?
CAMB.
Non t'inoltrar: dimmi il tuo nome.
Eh! lascia...
CAMB.
(Questo importuno
Come! Non appressarti, o ch'io t'immergo
Questo dardo nel cor. (in atto di difesa)
CAMB.
Dal furor mio
Né tutto il Ciel potrà salvarti.
MAND. (comincia a risentirsi)
Oh Dio!
CAMB.
Ah! sposa, apri le luci, àprile, e vedi
E Cambise tu sei?
CAMB.
Sì, scellerato!
Son io: sappilo e mori. (in atto di ferire)
Ferma; già sono inerme; il colpo affrena:
Riconoscimi prima, e poi mi svena.
MAND.
CAMB.
E pur m'intenerisce).
MAND.
Non è quegli il mio Ciro? Ove son mai?
CAMB.
(Io dunque, oh folle!
No, cadi!... (in atto di ferire)
MAND.
Ah, sposo! ah, che il tuo figlio uccidi! (s’alza)
CAMB.
Uccido il figlio! (resta immobile)
MAND.
(abbracciandolo) Oh caro figlio! oh cara
CAMB.
O delira Mandane. E questi è Ciro?
MAND.
Sì. Chi mai lo difese
Dal paterno furor? qual sangue mai
Il tuo ferro macchiò? Di Trivia al fonte
Tu l'attendevi pur.
CAMB.
No, non vi giunsi;
Ché partendo da te, per via m'avvenni
Ne' reali custodi. Essi di nuovo
Mi volean prigionier: di loro alcuni
Io trafissi, e fuggii. Perciò con questo
MAND.