Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio Demetrio IntraText CT - Lettura del testo |
Cleonice e poi Barsene, indi Fenicio
Ambiziosi miei folli pensieri. Eccomi abbandonata, eccomi priva D’ogni conforto mio. Qual nume infausto |
|
BARS. |
|
FEN. |
Contro te, contro Alceste? |
FEN. |
Di tanta crudeltà. |
BARS. |
Non sperava da te. |
FEN. |
|
BARS. |
|
FEN. |
Col tuo rigore Oh quanto perdi! |
BARS. |
|
FEN. |
Deh! Rivoca... |
BARS. |
Ah! resisti... |
Perché affliggermi più? Che mai volete? |
|
FEN. |
L’inganno tuo. |
BARS. |
Vorrei serbarti. |
E m’uccidete intanto. Egualmente il mio core Il proprio male ed il rimedio abborre; E m’affretta il morir chi mi soccorre.
Più dell’usato, Ancor che s’agiti Presso al morir. Se consolarmi Voi non potete, Perché turbarmi, Perché volete La forza accrescere |