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Pietro Metastasio Demetrio IntraText CT - Lettura del testo |
Olinto, portando in mano un foglio sigillato, ambasciatore cretense; séguito de’ Greci; popolo, e detti.
OLI. |
(a Cleonice e ad Alceste, incamminati verso il trono) Il Ciel non soffre inganni. In questo foglio Dell’estinto Demetrio. Esule in Creta, Pria di morir lo scrisse. Il foglio è chiuso Dal sigillo real. Questi lo vide (accennando l’ambasciatore cretense) Da Demetrio vergar; questi lo reca |
Oh dèi! |
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FEN. |
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OLI. |
Alceste, finirà cotanto orgoglio. (Olinto apre il foglio e legge) ‘Popoli della Siria, il figlio mio Vive ignoto fra voi. Verrà quel giorno, Che a voi si scoprirà. Se ad altro segno Ravvisar nol poteste, Fenicio l’educò nel finto Alceste. Demetrio.’ |
FEN. |
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OLI. |
(Io son di sasso!) |
MITR. |
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OLI. |
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ALC. |
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FEN. |
Lasciate ch’io vi miri, ultimo segno De’ voti miei. |
ALC. |
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FEN. |
Dalla vostra virtù come in un core |
Quanto avverso il Ciel vi fu. |