Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Metastasio
Demofoonte

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

SCENA DECIMA

 

Dircea, poi Timante

 

DIR.

Dove, misera! Ah! dove

Vuol condurmi a morir? Figlio innocente,

Adorato consorte, oh dèi, che pena

Partir senza vedervi!

TIM.

Al fin ti trovo,

Dircea, mia vita.

DIR.

Ah! caro sposo, addio,

E addio per sempre. Al tuo paterno amore

Raccomando il mio figlio:

Abbraccialo per me, bacialo, e tutta

Narragli, quando sia

Capace di pietà, la sorte mia.

TIM.

Sposa, che dici? Ah! nelle vene il sangue

Gelar mi fai.

DIR.

Certo scoperse il padre

Il nostro arcano. Ebbro è di sdegno, e vuole

Quindi lungi condurmi. Io lo conosco:

Per me non v’è più speme.

TIM.

Eh! rassicura

Lo smarrito tuo cor, sposa diletta;

Al mio fianco tu sei.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License