- ATTO PRIMO
- Scena Quarta - Didone, Osmida
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DID. Venga Arbace qual vuole,
supplice, o minaccioso; ei viene
in vano.
In faccia a lui, pria che
tramonti il sole,
ad Enea mi vedrà porger la mano.
Solo quel cor mi piace:
sappialo Iarba.
OSM. Ecco s'appressa Arbace.
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